VIBRAZIONI MANO-BRACCIO: cosa sapere per proteggere la tua salute


"Le vibrazioni sul lavoro sono un pericolo silenzioso: non si vedono, non si sentono, ma possono lasciare segni permanenti sulla salute di chi ogni giorno utilizza utensili e macchinari" 


Le vibrazioni trasmesse al sistema mano-braccio rappresentano un rischio significativo per la salute e la sicurezza dei lavoratori che utilizzano utensili manuali o macchinari condotti a mano. Queste vibrazioni possono causare disturbi vascolari, osteoarticolari, neurologici e muscolari, influenzando negativamente la qualità della vita professionale e personale.


Definizione e Fonti di Esposizione

Secondo il Decreto Legislativo 81 del 9 aprile 2008, le vibrazioni meccaniche trasmesse al sistema mano-braccio sono quelle che, se non adeguatamente gestite, comportano rischi per la salute dei lavoratori. L'esposizione avviene principalmente attraverso il contatto delle mani con l'impugnatura di utensili manuali o macchinari portatili. Alcuni esempi di tali utensili includono:


 UTENSILI DI TIPO PERCUSSORIO: scalpellatori, scrostatori, martelli rivettatori.

 MARTELLI PERFORATORI E DEMOLITORI: utilizzati in edilizia e nella lavorazione di materiali lapidei.

 TRAPANI A PERCUSSIONE: comuni nel settore metalmeccanico.

 AVVITATORI AD IMPULSO: impiegati in metalmeccanica e autocarrozzerie.

L'uso prolungato di questi strumenti può esporre i lavoratori a livelli di vibrazione potenzialmente dannosi.


Effetti sulla Salute

I lavoratori esposti a vibrazioni mano-braccio possono manifestare sintomi come formicolio (parestesie) e intorpidimento delle dita (ipoestesie). 


A lungo termine, l'esposizione può portare a condizioni più gravi, tra cui:

 DISTURBI VASCOLARI: come il fenomeno di Raynaud, caratterizzato da episodi di sbiancamento delle dita in risposta al freddo o allo stress.

 PATOLOGIE OSTEOARTICOLARI includono l'osteoartrosi e altre degenerazioni delle articolazioni delle mani e dei polsi.

 DISTURBI NEUROLOGICI: danno ai nervi periferici che può causare perdita di sensibilità e destrezza manuale.

 PROBLEMI MUSCOLARI: debolezza e affaticamento muscolare che compromettono la capacità lavorativa.

Il riconoscimento precoce di questi sintomi è fondamentale per prevenire danni permanenti.


Normativa di Riferimento

Il Decreto Legislativo 81/2008 stabilisce i limiti di esposizione alle vibrazioni per garantire la sicurezza dei lavoratori:

Livello d'azione giornaliero

A(8) = 2,5 m/s²

Valore limite giornaliero di esposizione

A(8) = 5 m/s²


 Superare questi valori richiede l'adozione di misure preventive e protettive per ridurre l'esposizione.


Valutazione del Rischio

La valutazione del rischio da vibrazioni mano-braccio deve considerare diversi fattori, tra cui:

LIVELLO, TIPO E DURATA ESPOSIZIONE


EFFETTI SULLA SALUTE LAVORATORI e SICUREZZA


INFORMAZIONE ATTREZZATURA e ALTERNATIVE


CONDIZIONI PARTICOLARI LAVORO 

DVR


Livello, tipo e durata dell'esposizione: includendo esposizioni intermittenti o urti ripetuti.

Effetti sulla salute di lavoratori particolarmente sensibili.

Effetti indiretti sulla sicurezza: come l'interazione tra vibrazioni e ambiente di lavoro o altre attrezzature.

Informazioni fornite dal costruttore dell'attrezzatura.

Esistenza di attrezzature alternative progettate per ridurre le vibrazioni.

Condizioni di lavoro particolari: come basse temperature, umidità elevata o sovraccarico biomeccanico degli arti superiori.

Una valutazione accurata è essenziale per implementare misure efficaci di prevenzione e protezione.


Prevenzione e Protezione

Per mitigare i rischi associati alle vibrazioni mano-braccio, è possibile adottare le seguenti strategie:

SELEZIONE DI ATTREZZATURE A BASSA VIBRAZIONE: utilizzare utensili progettati per ridurre le emissioni di vibrazioni.

MANUTENZIONE REGOLARE DEGLI UTENSILI: assicurarsi che gli strumenti siano in buone condizioni operative.

FORMAZIONE DEI LAVORATORI: istruire sul corretto utilizzo degli utensili e sulle tecniche per minimizzare l'esposizione.

UTILIZZO DI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE (DPI): come guanti antivibranti, se appropriati.

PIANIFICAZIONE DELLE ATTIVITA' LAVORATIVE: limitare la durata dell'esposizione e prevedere pause adeguate.

L'adozione di queste misure contribuisce a creare un ambiente di lavoro più sicuro e a salvaguardare la salute dei lavoratori.


Tecnologie a Supporto delle Professioni a Rischio

L'innovazione tecnologica ha portato allo sviluppo di diverse soluzioni per ridurre l'esposizione alle vibrazioni nei lavoratori a rischio. 

UTENSILI E PIATTAFORME ANTI-VIBRANTI


MANOPOLE ERGONOMICHE

ESOSCHELETRI PASSIVI


SISTEMI MONITORAGGIO


Tra queste troviamo:

UTENSILI ANTIVIBRANTI: strumenti dotati di sistemi di smorzamento delle vibrazioni per limitare l'impatto sulle mani e sulle braccia.

MANOPOLE ERGONOMICHE: impugnature speciali che assorbono le vibrazioni e migliorano il comfort dell'operatore.

SISTEMI DI MONITORAGGIO: dispositivi indossabili che misurano in tempo reale l'esposizione alle vibrazioni, fornendo dati utili per ridurre il rischio.

ESOSCHELETRI PASSIVI: supporti biomeccanici che riducono lo sforzo muscolare e l'effetto delle vibrazioni sul corpo.

PIATTAFORME ANTI-VIBRAZIONE: superfici progettate per ridurre la trasmissione delle vibrazioni agli operatori che lavorano su macchinari fissi.


Conclusione

Le vibrazioni sul lavoro sono un pericolo silenzioso, ma ignorarle può costare caro. La salute dei lavoratori è un patrimonio da tutelare, e farlo significa agire con consapevolezza e responsabilità. Non basta rispettare le normative: occorre creare una cultura della prevenzione, investire nella formazione e adottare soluzioni che riducano i rischi. Perché un ambiente di lavoro sicuro non è solo un obbligo, ma un diritto di chi, ogni giorno, costruisce il futuro con le proprie mani.


Se vuoi approfondire ulteriormente, puoi consultare le risorse disponibili sul Portale Agenti Fisici.





Daniele Brunetto

Fondatore di Patentino Sicurezza




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Il Rumore nei Luoghi di Lavoro: Rischi, Prevenzione e Normative