Sicurezza sul Lavoro: come l’INAIL Individua il nesso causale delle malattie professionali


"Le malattie professionali non sono inevitabili: sono il risultato di rischi trascurati e prevenzione insufficiente. Sapere come l’INAIL individua il nesso causale tra lavoro e malattie professionali può fare la differenza?" 


 

Cosa Sono le Malattie Professionali? 

Le malattie professionali sono patologie causate direttamente dall’esposizione a rischi specifici presenti nell’ambiente di lavoro o derivanti dall’esecuzione di determinate mansioni. 

Si distinguono dagli infortuni sul lavoro perché il loro sviluppo è graduale e legato a esposizioni prolungate nel tempo. Un esempio tipico è la silicosi nei minatori o l’ipoacusia da rumore nei lavoratori esposti a livelli sonori elevati. 

Il sistema MALPROF, promosso dall’INAIL, ha sviluppato un modello per favorire la registrazione e la sorveglianza epidemiologica delle malattie professionali in Italia, contribuendo a identificare i nessi causali tra attività lavorative e patologie.

 

Principali Cause e Tipologie di Malattie Professionali 

Le malattie professionali possono essere classificate in tre principali categorie: 

AGENTI CHIMICI

Esposizione a sostanze tossiche come solventi, amianto, pesticidi. 


Esempio:Tumori professionali legati all’amianto, come il mesotelioma pleurico. 

AGENTI 

FISICI

Esposizione a rumore, vibrazioni, radiazioni o condizioni climatiche estreme. 

Esempio: Ipoacusia professionale dovuta a esposizione prolungata a rumori superiori a 85 dB. 

AGENTI BIOLOGICI

Contatto con microrganismi in settori come sanità, agricoltura e allevamento.

 Esempio: Tubercolosi nei lavoratori sanitari. 



Importanza del DVR: 

Il DVR(Documento di Valutazione dei Rischi)è uno strumento fondamentale per identificare i rischi specifici in azienda e prevenire l’insorgere di malattie professionali. La normativa italiana, con il D. Lgs. 81/2008, obbliga le imprese a una valutazione accurata e periodica. 

 

La Diagnosi e l’attribuzione del nesso causale 

L’assegnazione del nesso causale tra lavoro e malattia è un processo complesso. Secondo il sistema MALPROF, questo richiede: 

ANAMNESI LAVORATIVA COMPLETA

Basata su:

 Dati su mansioni svolte

 Durata dell’esposizione 

 Rischi correlati

DIAGNOSI MEDICA AFFIDABILE

Basata su:  

Esami clinici specifici

Esami biologici specifici


CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL NESSO CAUSALE: : 

ALTAMENTE PROBABILE:

 Quando le evidenze anamnestiche e diagnostiche sono chiare e coerenti. 

PROBABILE:

 Quando la correlazione è forte ma non completamente supportata da dati completi. 

IMPROBABILE O ALTAMENTE IMPROBABILE:

 Quando le informazioni non confermano l’associazione tra lavoro e patologia. 

L’INAIL utilizza questi criteri per stabilire il riconoscimento delle malattie professionali e garantire l’accesso alle tutele previdenziali. 

 

Prevenzione delle Malattie Professionali 

La prevenzione è la chiave per ridurre l’incidenza delle malattie professionali. 

Ecco alcune strategie fondamentali: 

MONITORAGGIO AMBIENTALE


  • MISURAZIONI REGOLARI di agenti fisici, chimici e biologici nell’ambiente di lavoro
  • Utilizzo di DISPOSITIVI DI MONITORAGGIO AVANZATI 

FORMAZIONE LAVORATORI


  • CORSI SPECIFICI su rischi correlati alle mansioni. 
  • ADDESTRAMENTO all’utilizzo corretto di DPI (Dispositivi di Protezione Individuale). 

SORVEGLIANZA SANITARIA


  • CONTROLLI PERIODICI effettuati dal medico competente. 
  • SCREENING PREVENTIVI per individuare segnali precoci di malattia.



Ruolo del Medico Competente: 

Il medico competente collabora con il datore di lavoro per elaborare un protocollo sanitario mirato, adattato ai rischi specifici individuati nel DVR. 

 

Il Ruolo del Welfare Aziendale nella Prevenzione 

Il welfare aziendale può avere un impatto significativo nella prevenzione delle malattie professionali. Servizi come yoga, massaggi e consulenze psicologiche migliorano il benessere fisico e mentale dei lavoratori, riducendo l’incidenza di patologie correlate allo stress e alle posture scorrette. 

Esempio pratico: 

 Sessioni regolari di yoga hanno dimostrato di migliorare la postura e ridurre i dolori muscolo-scheletrici. 

I massaggi riducono la tensione muscolare e favoriscono il rilassamento, prevenendo il burnout. 


Un report di Welfare Index PMI evidenzia che le aziende che integrano servizi di benessere hanno una riduzione del 20% nelle assenze per malattia (Welfare Index PMI). 





Daniele Brunetto

Fondatore di Patentino Sicurezza





 

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