1.10. I PILASTRI DELLA SICUREZZA: La cultura della sicurezza, un impegno condiviso

“Non è la presenza delle regole a garantire la sicurezza, ma la convinzione profonda di chi le rispetta. La vera cultura della sicurezza nasce quando ogni lavoratore comprende il valore del proprio contributo.”


 


Con questo articolo concludiamo il nostro viaggio nello speciale dedicato alla sicurezza sul lavoro, un tema cruciale che abbiamo affrontato attraverso diversi approfondimenti.

 In questa riflessione finale, ci concentriamo su un principio fondamentale: “Non è la presenza delle regole a garantire la sicurezza, ma la convinzione profonda di chi le rispetta.” Questo pensiero guida ci invita a superare una visione formale delle norme per abbracciare una cultura della sicurezza autentica e radicata.

La sicurezza non è soltanto un obiettivo da raggiungere, ma una responsabilità condivisa tra dirigenti e lavoratori, un valore che si costruisce giorno dopo giorno. Non basta l’applicazione di leggi e regolamenti: serve un impegno comune per integrare la sicurezza nel DNA aziendale, trasformandola in una parte imprescindibile della quotidianità lavorativa.

In questo ultimo articolo, esploreremo come la collaborazione, la consapevolezza e l’azione congiunta possano trasformare la cultura della sicurezza in un elemento distintivo e duraturo, capace di proteggere vite e garantire un futuro più sicuro per tutti.


OLTRE LE NORME , VERSO UN VALORE CONDIVISO

La cultura della sicurezza non è un insieme di regole o procedure, ma un atteggiamento collettivo che permea ogni livello di un’organizzazione. È l’impegno di tutti, dai dirigenti ai lavoratori, a vedere la sicurezza non come un obbligo, ma come un valore fondamentale.

Nonostante l’esistenza di normative rigorose, come il D. Lgs. 81/2008, molte aziende faticano a costruire una cultura della sicurezza autentica. Questo perché la sicurezza non può essere imposta: deve essere compresa, accettata e vissuta quotidianamente.


Gli Elementi Essenziali della Cultura della Sicurezza

Per sviluppare una cultura della sicurezza solida e sostenibile, è necessario concentrarsi su tre pilastri fondamentali:

LEADERSHIP
LEADERSHIP COME ESEMPIO

Dirigenti e responsabili aziendali come esempio positivo per i lavoratori.

RIUNIONE
PARTECIPAZIONE ATTIVA DEI LAVORATORI

Coinvolgere i lavoratori per una cultura della sicurezza efficace.


SEGNALAZIONE RISCHI
COMUNICAZIONE APERTA E BIDIREZIONALE

Comunicazione chiara, aperta e accessibile a tutti i livelli aziendali


1. La Leadership come esempio

I dirigenti e i responsabili aziendali sono i custodi della cultura della sicurezza. Il loro comportamento influenza profondamente l’atteggiamento dei lavoratori.

Azioni chiave:

DARE L'ESEMPIO: Mostrare il rispetto rigoroso delle norme di sicurezza.

PROMUOVERE LA TRASPARENZA: Incoraggiare la segnalazione di rischi senza timore di ritorsioni.

ALLOCARE RISORSE: Investire in formazione, strumenti e tecnologia per garantire ambienti sicuri.

Esempio pratico: Un manager che indossa i DPI durante una visita sul campo comunica ai lavoratori che la sicurezza è una priorità, non solo una formalità.


2. Partecipazione Attiva dei Lavoratori

Una cultura della sicurezza efficace richiede il coinvolgimento diretto dei lavoratori, che devono sentirsi parte attiva del processo.

Strumenti per coinvolgere i lavoratori:

FORMAZIONE MIRATA: Non solo sulle procedure, ma anche sulla comprensione dei rischi specifici.

COINVOLGIMENTO N​ELLE DECISIONI: Chiedere ai lavoratori di contribuire all’identificazione dei rischi e alla definizione delle soluzioni.

INCEN​TIVI: Premiare comportamenti sicuri e segnalazioni di miglioramento.


3. Comunicazione Aperta e Bidirezionale

La comunicazione è il collante che tiene insieme una cultura della sicurezza. Deve essere chiara, continua e accessibile a tutti i livelli aziendali.

Strategie di comunicazione:

BRIEFING REGOLARI: Condivisione di aggiornamenti sulla sicurezza e discussione di quasi incidenti.

CANALI DEDICATI: Creare spazi (fisici o digitali) per segnalazioni e suggerimenti.

FEEDBACK T​EMPESTIVO: Rispondere rapidamente alle preoccupazioni o alle segnalazioni dei lavoratori.


Come costruire e mantenere una Cultura della Sicurezza

La costruzione di una cultura della sicurezza richiede tempo, impegno e costanza. Ecco alcune azioni chiave:


VALUTARE LO STATO ATTUALE

Attraverso sondaggi tra i lavoratori e audit interni, per capire la percezione della sicurezza in azienda

DEFINIRE VISIONE CONDIVISA

Stabilire obiettivi chiari e comunicare il ruolo di ciascuno nel raggiungerli.

INTEGRARE SICUREZZA IN STRATEGIE AZIENDALI

Fare della sicurezza una parte integrante del piano operativo e non un elemento separato.

MISURARE PROGRESSI

Monitorare indicatori chiave di sicurezza, come la riduzione degli incidenti e l’aumento delle segnalazioni proattive.



Le Sfide della Cultura della Sicurezza


Anche con i migliori sforzi, la cultura della sicurezza può incontrare ostacoli:

RESISTENZA AL CAMBIAMENTO: Alcuni lavoratori o dirigenti potrebbero percepire la sicurezza come un’inutile complicazione.

SCARSA PERCEZIONE DEL RISCHIO: Specialmente in attivitĂ  ripetitive, il rischio viene spesso sottovalutato.

COMPORTAMENTI RADICATI: Abitudini consolidate possono essere difficili da modificare.

Superare queste sfide richiede pazienza, leadership forte e un approccio educativo costante.


Una Cultura della Sicurezza di Successo: Esempio pratico

In un’azienda manifatturiera, l’introduzione di un programma chiamato "Zero Compromessi" ha trasformato la cultura della sicurezza. Il programma prevedeva:

  • Workshop mensili: In cui dirigenti e lavoratori condividevano esperienze e suggerimenti.
  • Sfide settimanali: Premi per i team con i migliori comportamenti di sicurezza.
  • Feedback continuo: Ogni segnalazione veniva analizzata e discussa entro 48 ore.

Risultato: una riduzione del 30% degli incidenti in un anno e un aumento del 50% delle segnalazioni volontarie.


Conclusione

La cultura della sicurezza è più di un obiettivo: è una responsabilità condivisa. Non si costruisce con leggi o regolamenti, ma con un impegno costante a rendere la sicurezza un valore quotidiano. Quando dirigenti e lavoratori collaborano, la sicurezza diventa parte integrante dell’identità aziendale, proteggendo vite e garantendo un futuro più sicuro.






Daniele Brunetto

Fondatore di Patentino Sicurezza







 

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