1.1 I PILASTRI DELLA SICUREZZA: Il motivo nascosto dietro l’80% degli infortuni sul lavoro

BENVENUTI ALLO SPECIALE

"I 10 Pilastri della Sicurezza"

Un viaggio nei fondamentali della sicurezza sul lavoro, per trasformare obblighi normativi in una cultura aziendale che previene incidenti e migliora l’efficienza.

Contattaci


"Non c’è mai tempo per fare le cose in sicurezza, ma c’è sempre tempo per gestire le conseguenze di un incidente."



La sicurezza sul lavoro non è solo un obbligo, ma il più prezioso degli investimenti. 

Ogni giorno, le scelte che facciamo in azienda determinano se un ambiente di lavoro sarà sicuro o vulnerabile. Non basta conoscere i rischi: la prevenzione richiede azioni concrete e costanti. Eppure, c'è un dato che ci dovrebbe far riflettere: l'80% degli infortuni sul lavoro è evitabile.

Secondo ricerche condotte da enti come l’INAIL, non è la mancanza di conoscenza a causare gli incidenti, ma fattori come stress, pressione temporale e la falsa percezione che risparmiare sui costi possa valere più della sicurezza.

Ogni anno, migliaia di infortuni evitabili segnano un bilancio tragico, nonostante le normative e le tecnologie avanzate. La sicurezza non è un costo, ma un investimento che salva vite e migliora la produttività.

Per aiutare le aziende a costruire ambienti di lavoro più sicuri, abbiamo creato lo speciale “I 10 Pilastri della Sicurezza”, una guida pratica che esplora le fondamenta di una cultura della sicurezza solida e duratura. Non aspettare che accada un incidente per renderti conto del valore della prevenzione: agisci oggi, proteggi il domani.



La conoscenza c’è, ma manca l’azione


Studi come quello dell’INAIL ( Dossier 2022) evidenziano che, nella maggior parte dei casi, i lavoratori coinvolti in infortuni conoscevano i rischi associati alle loro attività. 


Di seguito alcuni dati emersi dalle interviste a lavoratori impiegati in settori ad alto rischio come l’edilizia e il trasporto:


72%
CONOSCE L'OBBLIGO DELL'UTILIZZO DI DPI
43%
NON SEMPRE INDOSSA DPI 
60%
ACCETTA COMPORTAMENTI A RISCHIO PER EVITARE RITARDI O PENALIZZAZIONI ECONOMICHE 



Il 72% degli intervistati in settori ad alto rischio come edilizia e trasporti dichiarava di sapere che l’uso di DPI era obbligatorio, ma il 43% non li indossava perché "non necessari in quel momento".


In un’indagine dell’ISS, il 60% dei lavoratori ha ammesso di “accettare” comportamenti a rischio per evitare ritardi o penalizzazioni economiche.



Fattori psicologici e culturali


Il problema risiede in fattori meno tangibili:

Stress

Stress e stanchezza mentale

Secondo l’INAIL, i lavoratori sotto stress hanno il 40% DI PROBABILITA' IN PIU' DI COMMETTERE ERRORI CRITICI rispetto a chi gestisce efficacemente le pressioni.

Pressione temporale

Pressione temporale

I datori di lavoro che enfatizzano la produttività senza considerare la sicurezza possono indirettamente promuovere pratiche pericolose.

Burocrazia e sicurezza

Cultura della sicurezza debole

Nei contesti in cui la sicurezza è percepita come una formalità burocratica, il rischio di incidenti aumenta drasticamente.




Evidenze pratiche

Caduta dall'alto

35%

INCIDENTI DA CADUTE DALL'ALTO

Uso improprio macchinari

%

 INCIDENTI DA USO IMPROPRIO DI MACCHINARI

Movimentazione carichi

30%

INCIDENTI DA SCORRETTA MOVIMENTAZIONI  DEI CARICHI


Un esempio emblematico è quello degli incidenti causati da cadute dall’alto. Nonostante l’obbligo di indossare imbracature, uno studio condotto da Anmil ha rivelato che il 35% delle vittime non utilizzava i DPI, anche se erano disponibili.


Altre cause comuni includono:


Movimentazione manuale dei carichi: il 30% degli incidenti poteva essere evitato con una postura corretta.


Uso improprio di macchinari: spesso legato alla mancata formazione o alla fretta di completare il lavoro.


Per approfondire visita il sito:  https://www.inail.ithttps://www.anmil.it/







Daniele Brunetto

Fondatore di Patentino Sicurezza





-------------------------------------------------------------------

Nei prossimi articoli, affronteremo in dettaglio i seguenti temi:



1.1 Il motivo nascosto dietro l’80% degli infortuni sul lavoro

1.2. Valutazione dei rischi: La base della prevenzione

1.3. Formazione e informazione dei lavoratori: Un obbligo e un valore

1.4. La figura del RSPP: Ruolo e responsabilità

1.5. La segnaletica di sicurezza: Linguaggio universale per la prevenzione

1.6. Dispositivi di Protezione Individuale (DPI): Quali, come e quando usarli

1.7. Gestione delle emergenze: Piani, simulazioni e prontezza

1.8. La sorveglianza sanitaria: Salute e prevenzione nei luoghi di lavoro

1.9. Incidenti sul lavoro: Prevenzione e gestione delle non conformità

1.10. La cultura della sicurezza: Un impegno condiviso


📢 Novità che cambieranno il tuo approccio alla sicurezza sul lavoro: clicca per scoprirle!

Accedi per lasciare un commento
Formazione e sicurezza sul lavoro